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Matematica pop: imparare le tabelline presto e bene

Ecco un altro articolo della serie sulla Matematica quotidiana, scritto da Chiara Burberi di Redooc e ospitato da La27Ora, il blog al femminile del Corriere della Sera: racconta le storie e le idee di chi insegue un equilibrio tra lavoro (che sia in ufficio o in casa), famiglia, se stesse.
Ecco il radio post per scoprire come imparare le tabelline presto e bene. 

Ecco i trucchi per velocizzare calcoli e memorizzazione.

Quanto fa 7×8? Questa domanda, apparentemente innocua, è la tabellina più sbagliata al mondo, lo sapevate?

Le tabelline, croce e delizia della matematica dei primi anni di scuola, sono un trucco per velocizzare il calcolo, ma spesso sono vissute come un noioso esercizio cantilenato a cui vengono sottoposte anche mamme disperate e papà disponibili (più rari, ma ci sono!).

Di solito si imparano a partire dalla tabellina dell’1, in ordine, come una cantilena, fino alla tabellina del 10.
Imparare le tabelline come una cantilena è semplice, ma spesso non molto efficace, a causa delle insidie della rima. Un esempio? Proprio 7×8, che potrebbe fare 56, ma anche 54 o 58, o peggio 48!

Quindi, come fare? Ecco la sequenza che ci suggerisce Matilde per memorizzare le tabelline.

Si parte dal 10, perché è come contare 1,2,3,4 … attaccando uno zero.

Poi si passa al 5, la metà di 10; una tabellina come un giochino: finisce sempre per 5 o per 0.

Poi è il turno di 2 (i bambini imparano presto a raddoppiare, usando le dita delle mani e dei piedi!), poi di 4, il suo doppio, e di 8, il doppio di 4.

Ecco che si può studiare il 9, togliendo l’eccesso dalla tabellina del 10 (ad esempio 7×10 = 70–7= 63, quindi 7×9= 63)

Quindi si passa a 3 e 6.
Per il 3 c’è il trucco dell’Hotel 3 Per. Leggetelo qui.
Per il 6, semplicemente, si raddoppia la tabellina del 3!

Infine il 7… ma a questo punto la tabellina del 7 è già stata imparata nelle altre tabelline.

Matilde suggerisce anche altri 3 piccoli trucchi, utili nella matematica quotidiana.

Usare le mani. La nostra è matematica base 10 anche perché le nostre mani hanno 10 dita!!! Ci sono dei bellissimi trucchi per calcolare le tabelline con le mani/dita; guardate come funziona la tabellina del 9.

Moltiplicare prima il numero più piccolo. Nelle scuole Giapponesi si insegna a semplificare le tabelline moltiplicando sempre prima il numero più piccolo, ad esempio “4 volte 3” viene calcolato come “3 volte 4”.

Imparare a memoria i quadrati. I quadrati sono i numeri moltiplicati per sé stessi, che formano la famosa “diagonale” delle tabelline: 1, 4, 9, 16, 25, 36, 49, 64, 81, 100.

Ma torniamo alla domanda iniziale: quanto fa 7×8?
Il trucco è ricordare la sequenza di numeri dal 5 all’8: 5,6,7,8. Infatti 56= 7×8.

 

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