huffington post TEDxwomen donneperilfuturo

Le 5 donne che stanno cambiando il nostro futuro

L’evento TEDxMilanoWomen 2015 dà voce a donne fonte di ispirazione in campi diversi, donne “che hanno le chiavi per esplorare il futuro”. Il tema è infatti “Unlock the future”. L’evento si è svolto a Milano, presso il Vodafone Village, il 28 maggio.
Chiara Burberi co-founder di Redooc, in questa occasione ha sfatato i 3 miti legati alle materie STEM e alla matematica. Rileggi l’articolo che racconta del suo intervento al TEDxMilanoWomen.
Anche il prestigioso blog fondato da Arianna Huffington ha raccontato l’evento.

Ecco l’articolo che trovate sull’Huffington Post.

[gdlr_divider type=”double-dotted” size=”50%” ]
Queste 5 donne TED con le loro idee stanno cambiando il nostro futuro trasformando i propri sogni in realtà.
Sognare, rischiare, appassionarsi. Il futuro si può costruire anche così. Bisogna mettersi in gioco, senza avere paura di sbagliare, come hanno dimostrato le 12 speaker salite sul palco di TedxMilanoWomen. Donne diverse e speciali, ognuna con una storia da raccontare.

L’ evento, organizzato da Vodafone Italia, in collaborazione con il blog la 27esima Ora e Valore D, segue il format tradizionale dei Tedx: 15 minuti per spiegare il bello di trasformare i propri sogni in realtà, nonostante gli ostacoli.

Huffpost ha chiesto a cinque donne Ted come vedono il futuro e come immaginano le prossime sfide femminili in ambito lavorativo.

Gaia Elisa Rossi, la più giovane campionessa italiana di magia

è la speaker più giovane. Tredici anni da Torino, un esame di terza media da affrontare a breve e una brillante carriera di prestigiatrice già avviata. È la più giovane campionessa italiana di magia. La passione per questo mondo le è stata trasmessa in famiglia e continua a ispirarla nella vita di tutti i giorni. “Sto costruendo il mio futuro in questo mondo –racconta – La mia è una professione speciale, ma richiede tanto studio. I maghi sono quasi tutti uomini. Mi sento un Billy Eliott al contrario, ma mi piace. È una bella sfida”. Gaia ha imparato presto cosa vuol dire battersi da donna in un mondo maschile, per questo pensa che per sfondare il famigerato soffitto di cristallo “ci vogliano tanti piccoli passi fatti da tutte. È fondamentale che ognuna contribuisca nel proprio settore. Il mondo non si cambia solo con pochi gesti di grandi personaggi”.

Chiara Burberi, fondatrice della start up Redooc.com

Nel gioco di squadra crede anche Chiara Burberi, 47 enne milanese, che ha lasciato un posto da manager fondare la startup Redooc.com. Una piattaforma online che ripensa il modo di apprendere le discipline scientifiche usando il linguaggio e la tecnologia dei ragazzi.

“Era arrivato il momento di ridare indietro quello che avevo ricevuto –spiega entusiasta- Volevo fare qualcosa di concreto per i giovani.”.

Chiara non ha dubbi: “come ha detto mia figlia Maria Stella il futuro delle donne sarà un grande successo. È vero, c’è ancora parecchio da fare, ma le ragazze devono convincersi che tutto è possibile, senza mollare mai. Se 20 anni fa mi avessero detto che sarei arrivata dove sono ora, non ci avrei creduto. Invece eccomi qua!”.

Valeria Cagnina, la più giovane digital champion d’Italia

Valeria Cagnina ha 14 anni è la più giovane Digital Champion d’Italia, ma anche blogger, appassionata di Arduino e stampa 3D. Il suo destino non può che immaginarlo nel mondo della tecnologia. “Mi vedo informatica o maker. Vorrei studiare robot per la colonizzazione di Marte. Il mio sogno è la NASA –confessa- Se penso però a tutte le donne del mondo mi viene difficile pensare a un futuro uguale per tutte”. Valeria vorrebbe uguali possibilità in ogni parte del mondo, ma sa che non può essere così. “Quello che importa però è che ognuna dia il meglio per la sua felicità e per migliorare le sue condizioni”.

Cristina Nunez, artista spagnola

Il futuro non può avere toni sfumati per Cristina Nunez, artista spagnola di 53 anni. “Alle volte mi immagino come una star, altre volte come una di quelle vecchie pazze che gridano davanti ai musei –racconta ridendo- ma quello che davvero vorrei è lasciare qualcosa che faccia stare meglio. Mi piace definirmi “alchimista” perché insegno alle persone a trasformare dolore e emozioni in opere d’arte fotografica”. “Mi auguro che le donne riescano ad avere sempre più spazio, perché solo così arriveremo a una società più attenta ai bisogni reali e non ai profitti”.

Evelyne Sarah Afaawua, ha fondato Nappy Italia, il primo blog per le donne afro in Italia

Tra 10 anni Evelyne Sarah Afaawua, nata in Francia, vissuta in Ghana e cresciuta in Italia, si vede imprenditrice, coach e mamma. Oggi studia alla Bocconi e lavora come receptionist in una multinazionale, ma la sua vera passione è il blog Nappyitalia, dove dal 2014 dispensa consigli di bellezza e vende prodotti per le donne afro. “L’integrazione passa anche attraverso queste cose –spiega- è giusto che tutte le donne trovino i prodotti adatti a loro. Il mio sito oggi è anche e-commerce e ci lavoriamo in tre, compresa un’esperta di cosmesi. Sto aspettando nuovi investitori”. “Ci sono sempre più donne in ruoli di leadership –prosegue Evelyne- ma penso ci sia ancora molta strada da fare. Credo non sia ancora chiaro fino in fondo l’immenso potenziale delle donne. Gli uomini ci vedono deboli, ma siamo più forti di loro, anche fisicamente”.