Grand Prix Möbius

Grand Prix Möbius: Redooc finalista con Mast Plus di Clio Principato

Grand Prix Möbius editoria in transizione: Redooc finalista con la versione interattiva di Mast Plus di Clio Principato. 

Grand Prix Möbius: Sabato 1 Ottobre a Lugano la Premiazione. 

La ventesima edizione del Premio Möbius Multimedia Lugano, sotto l’egida della Fondazione Möbius Lugano per lo sviluppo della cultura digitale, celebra il proprio ventennale con una ricca due giorni di concorsi, conferenze e dibattiti aperti al pubblico nella Sala 1 del centro culturale LAC di Lugano.

 

Sono tre i prodotti finalisti:

Piattaforma multilingue: Locasciodictionary.com, Fondazione Italned, Amstelveen (NL)

Professione youtuber, Tutto quello che devi sapere per lanciare un canale di successo, Maggioli Editore (Apogeo Education), Santarcangelo di Romagna (RN)

Mast Plus, Piattaforma interattiva online per l’apprendimento della matematica, CLIO – Principato, Milano

 

La Fondazione Möbius Lugano

La Fondazione Möbius Lugano, costituitasi nel giugno 2015, nasce dopo vent’anni di attività del Premio Möbius, per ragionare su opportunità e rischi in relazione all’espansione della società digitale.

La fondazione si propone di sviluppare iniziative volte alla divulgazione e alla valorizzazione dei grandi temi della cultura digitale nei suoi vari aspetti, soprattutto umanistici e artistici, che toccano tematiche di grande rilevanza per l’evoluzione sociale.

Specificatamente, lo statuto della Fondazione indica otto scopi:

  1. assegnare un certo numero di premi Möbius per valorizzare le opere multimediali e crossmediali di qualità,
  2. organizzare simposi di livello internazionale su temi emergenti di particolare importanza legati alla cultura digitale,
  3. supportare l’attività museale ed espositiva nel territorio, promuovendo l’incontro tra il digitale e l’arte in relazione ai grandi temi di interesse sociale,
  4. sostenere l’attività radiotelevisiva nello sviluppo di nuove forme di comunicazione digitali delle attività culturali,
  5. favorire la rinascita digitale dei giacimenti culturali, con la reimmissione del patrimonio culturale del passato nel presente e nel futuro della società digitale,
  6. promuovere la lingua e la cultura italiane, in relazione alle altre lingue e culture, valorizzandone gli aspetti più vitali nella Confederazione e nel nuovo contesto globale e digitale,
  7. considerare con particolare riguardo i bisogni di persone disabili o svantaggiate in relazione alle offerte e alle potenzialità connesse alla cultura digitale,
  8. adoperarsi con iniziative mirate per attenuare gli effetti negativi del divario digitale (digital divide) rispetto a varie forme di esclusione sociale.