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Festa del papà: anche la matematica ha i suoi!

Oggi è la festa del papà! Auguri ai papà di tutto il mondo!

Wired celebra i peggiori padri nerd della storia del cinema/videogiochi/tv (come non citare Darth Vader?). Noi per non essere da meno (nerd intendiamo) celebriamo i papà della matematica, quei nerd puri e duri, personaggi “mistici” che hai sempre sentito a lezione, che ripeti spesso perché hanno dato i nomi ai teoremi di matematica e fisica che tanto ti piacciono!

Pitagora (V secolo a.C.)

Questo signore ha salvato molti studenti perché il teorema di Pitagora spesso ci salva quando dobbiamo risolvere i problemi di geometria. Alzi la mano chi non ha mai usato il teorema di Pitagora!
Ma chi era Pitagora? Beh intanto ha fondato la scuola pitagorica, una setta di matematici che basava la loro vita sui numeri naturali e razionali (le frazioni insomma) e la loro perfezione.
Sfortunatamente per loro, scoprirono proprio grazie al teorema di Pitagora, che il rapporto tra la diagonale di un quadrato e il lato è \( \sqrt{2} \) un numero irrazionale!
Non la presero molto bene…

Euclide (III secolo a.C.)

Ecco un altro papà della matematica! Tutta la geometria che studi a scuola la devi proprio a Euclide (e tu dirai: “Grazie Euclide, mannaggia a te!”).
Cosa sono i punti, le rette, gli angoli? Li ha definiti tutti lui! Gli assiomi e i postulati? Sempre lui!
A tempo perso ha anche dimostrato un sacco di teoremi (il primo e il secondo teorema di Euclide sui triangoli rettangoli): facile direte voi! Lui inventa le regole e si fa anche i teoremi!

Newton (1642-1727)

Facciamo un salto in avanti di qualche anno… Il signor Newton è il papà della fisica classica! Come ha fatto? Beh a chi non è capitato di riposare sotto un albero ed essere colpiti in testa da una mela (caduta dall’albero, non lanciata da qualcuno)? Lui, invece di inc…, ha pensato bene di scrivere la seconda legge della dinamica: \(F=ma\)! Ovviamente dopo questa, descrive come i pianeti stanno in equilibrio nell’universo con la legge di gravitazione universale.
A tempo perso, inventò (contemporaneamente, ma non insieme, a Leibnitz) l’analisi infinitesimale (tanto amata dagli studenti): limiti, derivate e integrali!

Eulero (1707-1781)

Ecco un altro grande matematico! Secondo Feynman, un altro grande fisico, Eulero scrisse “la più bella formula della matematica”: \( e^{i\pi}+1=0 \). Perché è tanto bella (e magari per te ancora incomprensibile)? Perché unisce in una sola formula cinque numeri estremamente importanti: \( e, \pi, i, 1 \text{ e } 0\).
Eulero infatti fu il primo a usare la notazione matematica che usi tutti i giorni: le funzioni \( f(x) \), \(sen x \) e \( cosx \) e le lettere \(\pi\) per il Pi-greco, \(e\) per il numero di Nepero e \(i\) per l’unità immaginaria.
Ma come dimenticare i (mitici) diagrammi di Eulero-Venn? Rappresentare gli insiemi con dei cerchi riempiti con gli elementi? Un vero genio.

Abbiamo dimenticato qualcuno? Tu quale papà preferisci?