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Piano di studio: come farne uno efficace in poco tempo

Piano di studio senza stress!

Studiare bene, come risaputo, non è certo una delle attività più piacevoli che esistano. È pur vero però che, con un po’ di organizzazione, è possibile alleggerire il peso dello studio in modo che non occupi troppe ore durante la giornata.

Ma come fare?

La risposta è: fare un piano di studio. Si tratta semplicemente di un programma organizzato dallo studente per scandire il tempo da dedicare allo studio. Così si favorisce l’apprendimento senza troppo sforzo. Il piano di studio varia ovviamente a seconda del proprio livello di istruzione, ma il principio di base è sempre lo stesso.

Vediamo come poterci organizzare giorno per giorno nel corso di una settimana.

Come fare un piano di studio

Molti esperti ritengono che bisognerebbe dedicare allo studio almeno 3 ore al giorno. Se non basta, in quanto ognuno di noi ha una diversa modalità di apprendimento, è bene non superare le 4 ore giornaliere. Così facendo avremo abbastanza tempo a disposizione non solo per apprendere, ma anche per far riposare la mente, onde evitare di ottenere l’effetto contrario agli obbiettivi che ci siamo prefissi.

Se abbiamo a disposizione solo il pomeriggio per studiare, è bene dividerlo in due fasi, costituite da un’ora l’una e due ore l’altra o da due ore ciascuna. Se invece siamo liberi anche in mattinata, possiamo studiare per una o due ore, per poi rimetterci all’opera per altre due ore, massimo tre, nel pomeriggio.

Vero è che 3 o 4 ore non sono tante nel corso di una giornata, motivo per cui è necessario sia organizzarsi per tempo, evitando di ridursi all’ultimo, sia essere molto costanti nello studio.

Suddividi la giornata!

Una volta decisa la suddivisione del tempo giornaliero, che rimarrà lo stessa per tutta la settimana, dobbiamo fare in modo che tutte le materie vengano incluse nel nostro piano organizzativo. La prima parte dello studio potrebbe essere dedicata a un’infarinatura generale di quello che è stato spiegato a scuola o in università dall’insegnate durante la giornata.

Questo lavoro è molto più facile se svolto a mente ‘fresca’. Durante la spiegazione è meglio quindi prendere appunti, che dovremo riguardare ed eventualmente correggere il giorno stesso o, al massimo, il giorno dopo. Essere attenti in aula e prendere appunti è infatti un ottimo modo per ottimizzare i tempi, imparando più facilmente e facendo così meno fatica a casa. Naturalmente, per ulteriori chiarimenti e approfondimenti si potrà sempre far riferimento al libro di testo.

La seconda parte invece, potrebbe essere incentrata sul ripasso delle materie che avremo il giorno dopo. Magari ultimando un compito già assegnato. Durante le ore di studio, ricordiamoci anche di rilassarci almeno 15 minuti, ma senza sforare, altrimenti rischiamo di impigrirci troppo.

Un consiglio importante: mai rimandare lo studio se non per motivi validi. Evitare cellulare, computer o altre fonti di distrazione che farebbero perdere solo tempo prezioso. Come dice il proverbio: prima il dovere, poi il piacere.

Se riusciamo a ottimizzare il tempo dedicato al dovere, potremo vivere al meglio quello destinato al piacere.